Il patrimonio archivistico della Fondazione comprende in primo luogo i fondi documentari prodotti dagli organismi territoriali del Partito comunista italiano in Puglia (comitato regionale, federazioni provinciali, sezioni comunali), a cui si sono col tempo andati ad aggiungere, sino ai giorni nostri, gli archivi personali donati e acquisiti da dirigenti di partito e personalità di spicco dello stesso o di altri partiti di area democratica. Un secondo nucleo è costituito dai fondi che documentano l’attività dei movimenti studenteschi e dei soggetti politici della sinistra extraparlamentare presenti a Bari tra gli anni Settanta e Ottanta, pervenuti alla Fondazione per lo più attraverso donazioni di singoli militanti e attivisti. Parte considerevole del patrimonio è inoltre costituita dall’archivio storico della Sezione Pugliese dell’Istituto Gramsci, le cui serie consentono di ripercorrere l’attività di studio e ricerca da questa svolta tra il 1974 e il 1992, allorché sarebbe mutata nell’attuale Fondazione.

Il patrimonio archivistico è composto da:

Questo fondo si è costituito progressivamente con l’ordinaria attività di acquisizione e conservazione di fonti documentarie a partire dalla costituzione della ex Sezione Pugliese dell’Istituto Gramsci nel 1974 (a partire dal 1992 Fondazione Gramsci di Puglia). Il fondo contiene documentazione relativa all’amministrazione dell’Istituto, la propria corrispondenza, carte di segreteria e di gestione della biblioteca e dell’emeroteca. Sono numerose le buste relative all’attività dell’Istituto come l’organizzazione di convegni e seminari e la partecipazione a questi. Nel fondo sono confluite carte del PCI riguardanti corrispondenza del partito, organizzazione, manifesti, opuscoli e volantini di propaganda e rassegna stampa di partito. Nell’archivio sono stati individuati due macro-temi: movimenti studenteschi (lotte studentesche e riforme scolastiche e universitarie) e questioni riguardanti problematiche meridionali (documenti, relazioni e bozze di stampa su riforma agraria, lotte contadine, Federbraccianti e il Mezzogiorno). Sono state individuate carte dei diversi sindacati, prevalentemente della CGIL, della loro attività e del loro rapporto con l’Istituto. Si evidenzia all’interno del fondo la presenza di quattro buste di soggetti produttori privati: l’avvocato Vittorio Russo-Frattasi, l’onorevole Giuseppe di Vagno, quaderni di appunti di Arturo Cucciolla e documentazione dell’azienda ittica “Virmapesca”. Infine, sono presenti rassegna stampa e fotocopie di documenti e relazioni. Il fondo si articola in sette serie due delle quali presentano una divisione in sottoserie: Amministrazione, segreteria e biblioteca; Corrispondenza; Attività dell’Istituto; Partito Comunista Italiano; Movimenti studenteschi; Questione meridionale; Varie. Ordinamento e inventario informatizzato realizzato da Catia Gentile e Alessandra Montanaro nel 2014 e riordinato dal dott. Vito Saracino nell’aprile 2016.

L’archivio proviene dalla Camera provinciale del lavoro di Foggia ed è stato donato alla Fondazione Gramsci di Puglia negli anni ’80. La documentazione comprende gli atti relativi all’intensa attività sindacale della Federazione nel territorio provinciale presso le piccole tipografie locali, ma soprattutto presso lo stabilimento foggiano dell’Istituto poligrafico dello Stato. E’ composta da atti statutari, atti relativi all’attività degli organismi direttivi, atti dei congressi, inerenti l’organizzazione delle campagne di tesseramento, relativi alle tappe della contrattazione nazionale, relativi alla mutua assistenza, inerenti la salute dei lavoratori e la tutela del lavoro delle donne, relativi all’attività ricreativa degli iscritti; comprende anche atti relativi all’attività amministrativa della FILPC e i protocolli per la registrazione della corrispondenza in entrata ed in uscita. La serie archivistica più consistente è quella relativa all’intensa attività sindacale svolta dal 1945 al 1974 presso lo stabilimento dell’Istituto Poligrafico dello Stato che aveva sede a Foggia. La struttura del fondo è la seguente: 1. Statuto; 2. Organismi direttivi; 3. Congressi; Organizzazione e Tesseramento; Attività sindacale e rapporti con le altre organizzazioni e partiti; Contrattazione nazionale; Mutua assistenza; Tutela della salute dei lavoratori; Istruzione professionale, scuole, apprendistato; Dopolavoro e attività ricreative; Periodici; Protocolli della corrispondenza; Amministrazione; Corrispondenza generale; Attività sindacale presso l’Istituto poligrafico dello Stato di Foggia. Riordinamento ed inventario informatizzato realizzati da Anna Maria Vernì nel 2007.

Le carte del Circolo Lenin di Puglia sono state donate alla Fondazione Gramsci di Puglia da diversi militanti. Il Circolo Lenin di Puglia nacque nel giugno 1969 dalla fusione dei circoli Lenin di Bari, Lecce, Ceglie Messapico e del circolo Che Guevara di Locorotondo. All’interno della frastagliata geografia dei gruppi extraparlamentari sorti nella seconda metà degli anni Sessanta del ‘900 alla sinistra del Pci, il Circolo Lenin di Puglia intendeva caratterizzarsi per un rifiuto di posizioni settarie e spontaneistiche. Radicata soprattutto fra gli studenti medi, il Circolo Lenin registrò consensi anche in alcuni settori bracciantili, come Trinitapoli, Ceglie e Conversano, una esperienza che orientò il gruppo dirigente verso approfondimenti teorici della questione agraria e delle lotte sociali nelle campagne. Nel 1973 il Circolo Lenin confluì nell’ Organizzazione comunista marxista leninista Fronte Unito e due anni dopo si sciolse Le carte comprendono relazioni inerenti l’attività politica e documenti di riflessione politica. La descrizione e l’informatizzazione sono state realizzate da Anna Maria Vernì nel 2007.

Le carte del Comitato antimperialista antifascista sono state donate, in momenti diversi, alla Fondazione Gramsci di Puglia da militanti e studenti. Le carte del Comitato antimperialista antifascista, attivo provinciale di Bari comprendono atti prodotti dal 1970 al 1974. Si conservano i bollettini del Comitato, i volantini, i documenti relativi alla lotta dei marittimi di Mola di Bari, documenti politici e relazioni inerenti all’attività politica ed infine i periodici «Lotta operaia» e «Lotta partigiana». Il fondo è stato sottoposto ad un primo intervento di riordinamento ed inventariazione sommaria nel 2002 da Ester Trotta e Gabriella La Macchia con finanziamenti del Ministero per i beni e le attività culturali. Descrizione e informatizzazione realizzati da Anna Maria Vernì nel 2007.

Il fondo è il risultato di varie donazioni, in tempi diversi, di documenti sparsi in possesso di militanti e studenti. Si conservano copie dello statuto della Lega, gli atti preparatori e le relazioni della I e II conferenza di organizzazione, documenti di discussione politica e volantini propagandistici. L’inventariazione informatizzata è stata effettuata da Anna Maria Vernì nel 2007.

Il movimento fu attivo tra il 1977 e il 1978 a Bari e provincia in diversi istituti scolastici medi e presso le facoltà dell’Università degli studi di Bari. Le carte sono il frutto di raccolte e donazioni di documenti in possesso di studenti e militanti. Il contenuto è costituito da documenti politici, volantini, inchieste. L’ inventariazione informatizzata è stata realizzata da Anna Maria Vernì nel 2007.

Le carte dei Comitati di lotta del movimento studentesco barese sono state donate alla Fondazione Gramsci di Puglia da diversi militanti e studenti. Le carte attestano l’attività politica del movimento a Bari dal 1970 al 1979 e comprendono documenti di discussione politica e volantini propagandistici. Il fondo è stato sottoposto ad un primo intervento di riordinamento ed inventariazione sommaria nel 2002 da Ester Trotta e Gabriella La Macchia con finanziamenti del Ministero per i beni e le attività culturali. L’ inventariazione informatizzata è stata realizzata da Anna Maria Vernì nel 2007.

L’archivio è stato donato alla Fondazione Gramsci di Puglia dopo il 1990. La documentazione comprende atti relativi all’attività degli organismi direttivi, e agli atti dei congressi provinciali, regionali, nazionali e di organizzazione; relativi all’attività politica; relativi ai rapporti del Comitato regionale con le federazioni; relativi alle elezioni politiche ed amministrative; relativi alla economia, produzione e lavoro; documenti vari relativi agli enti locali, all’energia e ambiente, ai beni culturali, scuola e università, movimento studentesco, sindacati, ai rapporti con altri partiti e movimenti politici. L’archivio è stato sottoposto ad un intervento di censimento nel 2001 a cura di Ester Trotta e di Gabriella La Macchia. La struttura dell’archivio è la seguente: 1. Atti di congressi, conferenze regionali e verbali del comitato regionale; 2. Elezioni; 3. Enti locali e territorio; 4. Energia e ambiente; 5. Economia, produzione, lavoro; 6. Beni culturali, scuola, università; 7. Rapporti con il sindacato; 8. Rapporti con altri partiti e movimenti; 9. Corrispondenza; 10. Varie. Il lavoro di riordinamento e inventariazione informatizzata è stato realizzato nel 2007 da Anna Maria Vernì.

La documentazione riguarda atti relativi all’attività degli organismi di direzione e di controllo, agli atti dei congressi provinciali, regionali, nazionali e di organizzazione; relativi all’attività di organizzazione, di tesseramento e di stampa e propaganda; relativi all’attività politica; relativi ai rapporti della Federazione con le sezioni dislocate sul territorio provinciale; relativi alle elezioni politiche ed amministrative; relativi alla programmazione economica; relativi all’attività politica presso gli enti locali; documenti vari relativi all’università, scuola e relative riforme, movimento studentesco, sindacati, politica internazionale, questione femminile, sanità e sicurezza sociale, difesa delle istituzioni democratiche.

Il fondo è stato sottoposto ad un primo intervento di riordinamento ed inventariazione sommaria nel 2002 da Ester Trotta e Gabriella La Macchia con finanziamenti del Ministero per i beni e le attività culturali.

La struttura del fondo è la seguente: 1. Organismi di direzione e controllo; 2. Organizzazione e problemi del partito; 3. Stampa e propaganda; 4. Amministrazione; 5. Formazione quadri e scuole di partito; 6. Attività politica; 7. Economia e programmazione; 8. Enti locali e regioni; 9. Elezioni; 10. Rapporti con il sindacato; 11. Università, scuole, riforme e attività culturali; 12. Politica internazionale; 13. Commissione femminile; 14. Corrispondenza; 15. Istituzioni democratiche, loro riforma e difesa; 16. Sanità e sicurezza sociale; 17. Radio e televisioni. Il riordinamento e l’inventariazione sono stati realizzati da Anna Maria Vernì nel 2006 e 2007.

L’archivio è stato donato alla Fondazione Gramsci di Puglia dalla Federazione provinciale del Pci di Brindisi. La documentazione riguarda atti relativi all’attività degli organismi di direzione e di controllo, agli atti dei congressi provinciali; relativi ai verbali delle riunioni del comitato federale; relativi all’attività di organizzazione, di tesseramento e di stampa e propaganda; relativi ai provvedimenti disciplinari e inchieste condotte neoi confronti di iscritti al partito; relativi alle elezioni politiche ed amministrative; relativi alla programmazione economica; relativi ai rapporti con i componenti della marina militare iscritti al partito e i loro rapporti con i superiori dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943; si conservano anche documenti relativi ai rapporti con le forze sindacali e le diverse organizzazioni di lavoratori; relativi all’amministrazione e alla corrispondenza della federazione. Inoltre, si conservano i blocchetti per le iscrizioni alla sezione brindisina dell’Unione donne italiane e poche carte dei funzionari di partito Giuseppe De Tommaso e Vittorio Palermo. Il primo intervento effettuato nel corso dei lavori di riordinamento è stata una pre-schedatura delle unità archivistiche precedentemente individuate che ha messo in evidenza la struttura organizzativa della Federazione; sono state quindi individuate le serie archivistiche in base ai diversi settori di attività della Federazione. La struttura dell’archivio è la seguente: Serie 1: Congressi provinciali; Serie 2: Verbali delle riunioni del Comitato federale; Serie 3: Organizzazione; Serie 4: Tesseramento; Serie 5: Campagna di stampa e propaganda; Serie 6: Provvedimenti disciplinari e inchieste; Serie 7: Corrispondenza; Serie 8: Amministrazione; Serie 9: Elezioni; Serie 10: Economia del territorio; Serie 11: Rapporti con le forze armate; Serie 12: Sindacato e forze del lavoro; Serie 13: Carte Giuseppe De Tommaso; Serie 14: Carte Vittorio Palermo; Subfondo: Carte Unione donne italiane di Brindisi. L’ordinamento e l’inventariazione informatizzata sono stati effettuati da Anna Maria Vernì nel 2007.

L’archivio è stato donato dal Pci canosino alla Fondazione Gramsci di Puglia. La documentazione riguarda atti relativi all’attività degli organismi direttivi, e dei congressi sezionali; i verbali delle riunioni del comitato comunale e del comitato direttivo; i verbali delle riunioni dei capi cellula delle sezioni; i registri degli iscritti; le lettere degli iscritti al partito; gli atti relativi alle elezioni politiche ed amministrative; gli atti relativi all’amministrazione e alla contabilità delle sezioni; gli atti relativi all’attività amministrativa presso il Comune ed all’attività politica; infine si conserva il subfondo dell’archivio fotografico relativo a manifestazioni politiche e all’attività amministrativa della giunta comunale socialcomunista. Il fondo è stato sottoposto ad un primo intervento di riordinamento ed inventariazione sommaria nel 2002 da Ester Trotta e Gabriella La Macchia con finanziamenti del Ministero per i beni e le attività culturali. Nel corso dell’intervento di inventariazione è stata dapprima effettuata la schedatura delle unità archivistiche ed in seguito è stato perfezionato il riordinamento delle singole serie archivistiche. La struttura dell’archivio è la seguente: 1. Atti dei congressi sezionali; 2. Verbali delle riunioni del Comitato comunale; 3. Verbali delle riunioni della segreteria e del comitato direttivo della sezione “Stalin”; 4. Verbali delle riunioni dei capi cellula delle sezioni; 5. Verbali e registri diversi; 6. Registri degli iscritti; 7. Lettere dei compagni al partito e provvedimenti disciplinari; 8. Elezioni; 9. Amministrazione; 10. Contabilità; 11. Attività politica; 12. Attività amministrativa del gruppo consiliare comunista al Comune di Canosa di Puglia; Subfondo: Archivio Fotografico. L’ordinamento e l’inventariazione informatizzata sono stati effettuati da Anna Maria Vernì nel 2007.

L’archivio del Pci di Gravina in Puglia è stato donato alla Fondazione Gramsci di Puglia nel 2003. La documentazione del fondo comprende atti relativi all’intensa attività del partito nella cittadina murgiana; infatti, consistente è la serie degli atti dell’attività congressuale; inoltre si conservano i verbali delle sedute delle commissioni di lavoro, i materiali relativi alle campagne elettorali, gli atti relativi all’organizzazione della festa dell’Unità. Consistenti sono anche le serie costituite dai documenti relativi all’attività politica e amministrativa, ai rapporti con il Comune e altri enti e partiti politici. Si conservano infine anche carte relative alla gestione della sezione e all’attività parlamentare di Onofrio Petrara. La struttura del fondo è la seguente: 1. Congressi; 2. Materiali di lavoro relativi ai congressi di partito; 3. Commissioni di lavoro; 4. Elezioni; 5. Festa de L’Unità; 6. Attività politica; 7. Attività del gruppo comunista al comune di Gravina in Puglia; 8. Rapporti con il comune, altri partiti e istituzioni diverse; 9. Amministrazione della sezione; 10. Attività parlamentare di Onofrio Petrara. L’ordinamento e l’inventariazione informatizzata sono stati effettuati da Anna Maria Vernì nel 2007.

Il fondo è raccolto in cinque buste e copre un arco temporale che va dal 1970 al 1983. Nelle prime quattro buste è conservato materiale relativo al PDUP l’ultima busta, invece, raccoglie materiale del MLS. La documentazione del PDUP è raccolta in fascicoli che si articolano, là dove necessario, in sotto-fascicoli. L’intestazione del fascicolo è riportata tra virgolette se originale. La parte più consistente della documentazione comprende una raccolta di materiale a stampa: bollettini di movimenti studenteschi, di gruppi politici e di sindacati; volantini di propaganda politica; rassegna stampa, in prevalenza tratta da «Il Manifesto», relativa all’impegno politico che il partito ha portato avanti in quegli anni, con particolare attenzione ad alcune problematiche sociali quali la riforma scolastica e sanitaria, il lavoro e altri problemi di carattere internazionale (Vietnam, Cile, Cina). Tra i ritagli di giornale è presente una raccolta di fotografie di pagine di giornali utilizzate per una mostra sul fascismo e antifascismo dagli anni della Resistenza ai fatti più recenti. Meno consistente è la documentazione del MLS che comprende soprattutto una raccolta di relazioni, note, proposte di discussione e volantini in materia di scuola, vita politica e lavoro. In sede di riordinamento sono state costituite cinque serie: 1. Corrispondenza amministrativa; 2. Rapporti con il territorio; 3. Documenti di altre organizzazioni; 4. Materiale a stampa; 5. Movimento dei lavoratori per il socialismo. Inventario a cura di Caterina Maringelli.

L’archivio è stato donato alla Fondazione Gramsci di Puglia da Giancarlo Aresta. Le carte del Pcd’I (m-l) di Bari comprendono atti inerenti all’attività politica tra il 1969 ed il 1972. Si conservano relazioni politiche, documenti sulla scuola e diversi numeri del periodico «Nuova Unità». Inventario informatizzato realizzato da Anna Maria Vernì nel 2007.

L’archivio è stato donato da Tommaso Sicolo alla Fondazione Gramsci di Puglia nella seconda metà degli anni ’80. L’archivio di Tommaso Sicolo comprende atti prodotti dal 1951 al 1986 che testimoniano la sua intensa attività sindacale e politica. Sicolo conservava scrupolosamente e ordinatamente i suoi scritti e i testi dei discorsi tenuti nel corso della sua attività; ci è pervenuta anche la serie di appunti manoscritti rilegati e numerati. Inoltre, l’archivio comprende le carte prodotte nel corso dell’attività presso la CGIL pugliese e le diverse tappe della sua carriera politica nel Pci pugliese; si conservano pertanto gli atti dei congressi ai quali aveva partecipato, gli atti relativi alla sua attività presso la federazione barese, e quelli relativi al comitato regionale. Il fondo comprende anche fascicoli inerenti la sua attività di consigliere presso il Comune di Bari, l’amministrazione provinciale di Bari, il consiglio di amministrazione dell’Ospedale Consorziale Policlinico di Bari ed infine la sua attività di senatore. La struttura dell’archivio è la seguente: Scritti e discorsi; Appunti di studi; Confederazione generale italiana del lavoro; Partito comunista italiano; Consiglio comunale di Bari; Consiglio provinciale di Bari; Ospedale consorziale Policlinico di Bari; Camera dei Deputati. Ordinamento e inventariazione informatizzata realizzata da Anna Maria Vernì nel 2007.

Questa parte del fondo del Prof. Enzo Marchetti è stata donata dai figli Laura e Pasquale alla Fondazione Gramsci di Puglia nel gennaio 2016. La documentazione del fondo comprende: materiale pedagogico prodotto dall’MCE, programmazione iniziative scolastiche legate all’esperienza come insegnante di Enzo Marchetti; Piani Regolatori Generali di Gravina in Puglia, documenti di pianificazione edilizia; documenti ministeriali, regionali e provinciali; comunicati dei Verdi, dell’ARCI, del PCI, di Rifondazione Comunista, materiale elettorale, documenti riguardanti inchieste ambientali, volantini iniziative ambientaliste, bozze di stampa, atti parlamentari riguardanti l’area murgiana, articoli giornalistici, documentazione relativa alle pubblicazioni del professore. Sono presenti numerose ricerche per gli argomenti sviluppati nelle sue pubblicazioni e nelle sue battaglie politiche. Il materiale è pervenuto in buono stato di conservazione sebbene non riordinato. Il fondo è stato consegnato in due scatoloni ne sono state ricavate 6 buste: 1. Il Movimento di Cooperazione Educativa 1976-81 e l’attività di insegnante; 2. Piani Regolatori Generali di Gravina in Puglia e approfondimenti riguardo questioni edilizie e urbanistiche; 3. La tutela dei beni archeologici, paesaggistici e museali; 4. Scritti: saggi, bozze, recensioni e articoli giornalistici; 5. Prospettive di sviluppo dell’aere Murgiana: opposizione al nucleare e alla militarizzazione dell’area; 6. Attività politica: PCI, PDS, ARCI, Verdi, Rifondazione Comunista, altri partiti e movimenti civici. Ordinamento e inventario informatizzato realizzato dal dott. Vito Saracino nel periodo gennaio- febbraio 2016.

Questo fondo si è costituito progressivamente con periodiche donazioni da parte del PCI nazionale, PCI Puglia e Lucania, PCI Federazione Provinciale di Bari. La documentazione del fondo comprende: manifesti del PCI nazionale del periodo 1972-1981; manifesti del PCI Puglia e Basilicata del periodo 1974-1979; manifesti della Federazione Provinciale di Bari del periodo 1961-1979, manifesti di attività politiche, sindacali e culturali della Fondazione Gramsci di Puglia per il lungo lasso di tempo che va dal 1972 al 2015. Il fondo era conservato in due cartelle, dalle quali sono state ricavate cinque serie. Il materiale è stato ritrovato in discreto stato di conservazione e sommariamente ordinato. La struttura del fondo è la seguente: Serie I – PCI nazionale (1972-1981); Serie II – PCI Puglia e Basilicata (1974-1979); Serie III – Federazione Provinciale di Bari (1961-1979); Serie IV – Attività politiche e sindacali. Varie (1972-1985); Serie V – Attività culturali. Varie (1975-2015). Ordinamento e inventario realizzato da Lucio Fiore tra il novembre del 2015 e febbraio 2016 e informatizzato dal dott. Vito Saracino nell’aprile 2016.

Questa parte del fondo del Senatore Petrara è stata donata alla Fondazione Gramsci di Puglia nel luglio 2014. La documentazione del fondo comprende soprattutto bozze di stampa, manoscritti e documentazione relativa alle pubblicazioni del Senatore. Sono presenti numerose ricerche per gli argomenti sviluppati nelle sue pubblicazioni. Il fondo è stato consegnato in due scatoloni da cui sono state ricavate quattro buste. Il materiale è pervenuto in buono stato di conservazione e sommariamente ordinato. La struttura del fondo è la seguente: 1. Relativa alla pubblicazione “Salire i gradini”; 2. Relativa alla pubblicazione “I fuochi di Zeus”; 3. Relativa alle pubblicazioni “Dieci anni in Parlamento” e “Togliatti”; 4. Varie. Ordinamento e inventario informatizzato realizzato da Catia Gentile e Alessandra Montanaro nel 2014 e aggiornato dal dott. Vito Saracino nell’aprile 2016.

Questo fondo si è costituito progressivamente a partire dalla costituzione della ex Sezione Pugliese dell’Istituto Gramsci nel 1974 (a partire dal 1992 Fondazione Gramsci di Puglia) con l’acquisizione e la conservazione di tesi di laurea prodotte da diversi studenti soprattutto dell’Università di Bari ma anche dell’Università di Napoli, del Politecnico di Milano, dell’Università di Lecce, lavori nei quali si affrontano soprattutto tematiche legate al Mezzogiorno. Tale fondo è stato sottoposto ad interventi di riordino ed inventariazione realizzata dal dott. Pietro Rubini tra il maggio e il giugno del 2015, aggiornato e informatizzato dal dott. Vito Saracino nell’aprile 2016. La documentazione del fondo comprende 105 tesi di laurea donate da studenti di diverse Facoltà e corsi di laurea delle Università di Bari, Napoli, Milano, Lecce: Facoltà di Giurisprudenza (corso di laurea in Scienze Politiche), Facoltà di Lettere e Filosofia (corso di laurea in Lettere Moderne-corso di laurea magistrale in Lettere- corso di laurea magistrale in Storia e Società- corso di laurea in Storia e Scienze Sociali- corso di laurea in Filosofia- corso di laurea in Scienze Storiche, laurea magistrale in Filologia Moderna), Istituto di Storia delle Dottrine Politiche Facoltà di Economia e Commercio, Facoltà di Magistero, Facoltà di Scienze Politiche.

Questo fondo si è costituito progressivamente dai primi anni 2000 ad oggi, con l’acquisizione e la conservazione di tesi di dottorato discusse in diverse Scuole di dottorato, nelle quali si affrontano soprattutto tematiche legate allo sviluppo del Mezzogiorno. Tale fondo è stato sottoposto ad interventi di riordino ed inventariazione tra il marzo e maggio del 2015 dal dott. Pietro Rubini e informatizzato dal dott. Vito Saracino nell’aprile 2016. La documentazione del fondo comprende 19 tesi di dottorato donate da dottori di ricerca, tutor e relatori di differenti università italiane: Scuola Normale Superiore di Pisa, Università degli Studi di Bari, Università degli Studi di Teramo, Università degli Studi di Catania, Università degli Studi di Napoli, Università degli Studi del Salento.

Questo fondo è stato donato da ARCI Puglia alla Fondazione Gramsci di Puglia in occasione di sessant’anni di vita dell’associazione per favorirne la fruizione e la conservazione. Il materiale è pervenuto in buono stato di conservazione sebbene non riordinato. Il fondo è stato ricomposto da più di 400 mini-fascicoli e sono state ricavate 13 buste e 89 fascicoli: 1. Terzo Settore; 2. ARCI e Migrazioni; 3. Manifesti e Locandine. Eventi nazionali e regionali; 4. Manifesti e Volantini; 5. BJCEM; 6. ARCI. Politica e territorio; 7. ARCI Puglia. Contabilità; 8. ARCI Puglia. Vita Associativa dei Circoli; 9. ARCI Nazionale. Eventi, Documentazione, Congressi; 10. Riviste e quotidiani; 11. Diritti Civili e Cooperazione internazionale; 12. ARCI Musica, Cultura, Cinema e Legalità; 13. ARCI Servizio Civile. Ordinamento, inventariazione e catalogazione realizzate dal ricercatore della Fondazione Gramsci di Puglia Vito Saracino, coadiuvato da Angelo Abbatecola, Nunzia Leone e Giampaolo Giannico nel periodo settembre- dicembre 2016.

Questa raccolta di materiali audiovisivi si è costituita progressivamente con l’ordinaria attività di acquisizione e conservazione di fonti documentarie a partire dalla costituzione della ex Sezione Pugliese dell’Istituto Gramsci nel 1974 (a partire dal 1992 Fondazione Gramsci di Puglia). Tale raccolta è stata sottoposto ad interventi di riordino e censimento nel maggio 2009 e inventariazione nell’aprile 2016. La documentazione del fondo comprende: U-matic Videocassette KCA 30[minuti] e U-matic Videocassette KCA 60[minuti]con registrazione di eventi organizzati dal PCI nazionale e della Federazione Provinciale di Bari; una registrazione in UCA-60 di “Voci e volti” del 03/06/1983; U- matic KCA Videocassette 10[minuti]  con spot elettorali  e convegni del PCI Puglia; KSC-20  con registrazioni di interviste ed interventi a convegni di esponenti locali e nazionali del PCI; U-matic KCA Videocassette 05 sull’evento del PCI: mafia, pace, sanità, occupazione e pensione; Nastro 5’’ ACCESSORY contenente interviste ad esponenti del PCI pugliese e la registrazione di diversi convegni e giornate di studio curate dall’Istituto Gramsci- Sezione Pugliese; Nastro V62 a cui però manca il titolo, U-matic Videocassette KCA 20[minuti] che contiene la registrazione del convegno “Europa PCI”; VHS contenente spot elettorali del PCI in occasione delle elezioni del 1990, manifestazioni pro Nicaragua ed ulteriori eventi a cura del PCI; 33 giri contenente il giornale parlato con i punti programmatici del PCI per le elezioni politiche del 1968 riguardo il Mezzogiorno;  Musicassette contenenti interviste e convegni a cura dell’Istituto Gramsci- Sezione Pugliese. Il materiale audiovisivo è stato rinvenuto conservato unitariamente presso una teca nei locali della Sezione Scalera Lamacchia. Censito e riordinato, sulla base delle indicazioni apposte sul dorso delle singole unità, il materiale, tuttora conservato nei suoi supporti originari, non è attualmente in condizioni di fruibilità. Ordinamento dell’elenco di versamento realizzati dal dott. Francesco Altamura e dalla dott. Antonia Lovecchio nel maggio 2009 e informatizzato dal dott. Vito Saracino nell’aprile 2016.